lunedì 1 ottobre 2012

Sempre più verso un'irrigazione di precisione


Nella pianificazione ed esecuzione degli interventi irrigui oggi alle azienda agricole è chiesta una sempre maggiore attenzione sia nell'ottica di un uso razionale della risorsa idrica sia dell'abbattimento dei costi di esercizio. È ormai risaputo che per un'irrigazione efficace è necessario impiegare attrezzature ad alto rendimento irriguo e conoscere il consumo idrico delle colture.
Con l'obiettivo di individuare le tecniche e le attrezzature che permettano un corretto utilizzo dei volumi di irrigazione, proprio in questi mesi Terremerse, all'azienda Monzardo di Codigoro, sta verificando l'impiego combinato di attrezzature per l'irrigazione quali Pivot e strumenti per il monitoraggio dell'umidità del suolo. L'azienda Monzardo utilizza da anni, per l'irrigazione di parte dei terreni aziendali, sistemi Lateral Move della ditta Marchetti di Este (Pd), con la quale Terremerse ha stretto una collaborazione per la fornitura alla sua clientela di sistemi Pivot e Laterali.
Nello specifico l'osservazione sta avvenendo su una sessantina di ettari coltivati a mais - in uno dei blocchi dell'azienda delle dimensioni di circa 150 ettari - che si sviluppa lungo la strada denominata Località per le Venezie nel comune di Codigoro, irrigati quasi interamente con un sistema laterale pivotante con pesca da canale delle dimensioni di 496 mt con l'impiego di strumentazione per il monitoraggio dell'umidità del suolo.
L'alta efficienza irrigua per tale sistema d'irrigazione è da imputare principalmente alla natura degli aspersori e al loro posizionamento rispetto all'altezza della coltura. La tipologia d'irrigatori presenti formano una goccia di dimensioni tali da minimizzare l'effetto della vaporizzazione e aumentare l'uniformità di distribuzione. Le calate avvicinano l'irrigatore al terreno e alla coltura diminuendo l'effetto di deriva del vento.
La combinazione di tecnica costruttiva degli irrigatori e il loro posizionamento sulla macchina, avvicinano il rendimento irriguo degli impianti Pivot e Lateral Move di poco superiore al 90%. Ciò significa che meno di 10 litri su 100 possono essere persi durante un'irrigazione, a confronto di 30 o 40 litri rispetto ad altri sistemi di irrigazione ad aspersione.
Per la gestione degli interventi irrigui è stata collocata una centralina per il monitoraggio dell'umidità del suolo fornita dalla ditta Agricultural Support, partner di Terremerse, fornitrice di attrezzature e servizi per l'Agricoltura di Precisione. Tale centralina è stata collocata all'interno dei 60 ettari a mais per monitorare l'umidità del terreno a due diverse profondità con l'impiego di altrettanti sensori posti a -20 cm e -30 cm rispetto il livello del terreno. I dati registrati dalla centralina sono inviati con apposito modem dati a un server che ne permette la visualizzazione da qualsiasi pc dotato di connessione a internet. Da circa metà maggio sono iniziati gli interventi irrigui eseguiti tenendo conto dei parametri idrologici del terreno (capacità di campo e punto di appassimento) in relazione ai dati d'umidità letti dai sensori.
Gli obiettivi che Terremerse si prefigge dall'osservazione dell'utilizzo delle attrezzature descritte, è quello di valutare la produzione a fine stagione del mais in riferimento alla media della zona fatte le dovute considerazioni. Sullo stesso impianto d'irrigazione su una parcella di 20 ettari, dei 60 a mais irriguo, l'azienda Monzardo si è resa disponibile nel praticare la fertirrigazione iniettando concimi liquidi all'interno del sistema Lateral Move durante le irrigazioni. Sulla base di un'analisi dei livelli degli elementi nutritivi presenti nel terreno, i tecnici di Terremerse hanno provveduto a elaborare un piano di concimazione usando concimi adatti all'impiego in fertirrigazione.
Terremerse ha poi provveduto a fornire l'attrezzatura idonea all'iniezione dei concimi che è costituita da una cisterna da 1 mc per contenere l'iniettato, da una pompa di iniezione e da un motore che tiene in movimento delle pale che coadiuvano la miscelazione. Nel caso della parcella concimata con fertirrigazione, la valutazione di eventuali diverse rese sarà valutabile dello stesso appezzamento, visto che solo su 20 dei 60 ha sono stati usati concimi disciolti nell'acqua d'irrigazione. All'interno dell'appezzamento dell'azienda Monzardo la produzione di mais sarà dapprima registrata con i più recenti sistemi di analisi delle produzioni montati sulla macchina della trebbiatura e poi analizzata ed elaborata da Agricultural Support per produrre una mappa di produzione aziendale, ovvero una planimetria degli appezzamenti a mais nella quale si evidenziano le qualità delle produzioni e le aree dove si sono manifestate. La mappa di produzione è uno strumento indispensabile per generare la mappa di prescrizione, cioè una planimetria nella quale si evidenziano eventuali differenze nell'adozione degli interventi agronomici, in particolar modo quelli di concimazione, per la successiva annata agraria.

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