martedì 28 febbraio 2012

Oltre 100 soci all’incontro di Filo sulla Pac


In un’affollata sala convegni della “Tenuta Garusola” di Filo d’Argento si è svolto il 27 febbraio l’incontro di approfondimento organizzato da Terremerse per discutere della situazione delle imprese agricole davanti alla Pac post 2013.
Alla presenza di oltre cento persone in rappresentanza di altrettante aziende socie della Cooperativa, si sono susseguiti gli apprezzati interventi di Gilberto Minguzzi, Amministratore Delegato di Terremerse, e Angelo Frascarelli, Professore di Economia Agroalimentare alla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugina che ha spiegato in maniera precisa e puntuale la situazione attuale della discussione sulla Pac e i molteplici contenuti della riforma. Hanno portato i loro saluti Andrea Baldini, Vice Sindaco di Argenta, e Stefano Calderoni, Assessore alle Politiche Agricole della Provincia di Ferrara al quale sono state affidate le conclusioni dell’incontro.

Terremerse ha in programma anche un secondo appuntamento sulla Pac, previsto per  martedì 6 marzo alle ore 17 a Bagnacavallo (sala convegni Terremerse, Via Cà del Vento 21).

venerdì 24 febbraio 2012

Nuova Pac: se ne parla a Filo d’Argenta

Con l’obiettivo di avviare un confronto tra i diversi soggetti protagonisti del nostro sistema agroalimentare, la Cooperativa Terremerse organizza un incontro di approfondimento dal titolo: “Le imprese agricole davanti alla Pac post 2013”.

L’appuntamento è fissato per lunedì 27 febbraio alle ore 17 a Filo d’Argenta (sala riunioni del Centro Aziendale “Tenuta Garusola”, Via Garusola 3. Interverranno all’incontro: Andrea Baldini, Vice Sindaco di Argenta, Gilberto Minguzzi, Amministratore Delegato di Terremerse, Angelo Frascarelli, Professore di Economia Agroalimentare alla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, Stefano Calderoni, Assessore alle Politiche Agricole della Provincia di Ferrara.

Il 12 Ottobre 2011, la Commissione Europea ha presentato le proposte di Regolamenti relativi alla riforma della Politica Agricola Comune nel periodo 2014-2020. Questi documenti sono molto importanti perché definiscono quanto la Commissione europea aveva già preannunciato nel 2010 sul futuro della PAC con la pubblicazione del documento “Europa 2020: una strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” e con le successive Comunicazioni sul futuro delle politiche comunitarie e sul bilancio 2014-2020. Di fatto, con la pubblicazione delle proposte legislative costituite da ben sette Regolamenti, il dibattito è entrato nel vivo, per trovare una sua conclusione agli inizi del 2013 con l’approvazione della nuova PAC e la sua entrata in vigore dal 1° gennaio 2014.

Per informazioni: Segreteria Organizzativa: tel. 0545 68101 segreteria@terremerse.it

Terremerse ha in programma anche un secondo appuntamento sulla Pac, previsto per  martedì 6 marzo alle ore 17 a Bagnacavallo (sala convegni Terremerse, Via Cà del Vento 21).

giovedì 2 febbraio 2012

Cerealproteici: confermate le certificazioni

Anche quest’anno sono state confermate, dopo le verifiche pianificate annualmente di Audit da parte degli enti esterni, le certificazioni dei sistemi di qualità, di rintracciabilità e di prodotto del settore cerealproteico di Terremerse.

Certificazione del Sistema gestione per la Qualità.
Fin dal 2002 il settore dei cereali di Terremerse ha iniziato un percorso per raggiungere la certificazione del proprio sistema Qualità per i principali centri di raccolta, essiccazione,
stoccaggio e riconsegna.
La prima certificazione raggiunta è stata quella secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, seguita dalla 9001:2008 dei Centri di Filo di Argenta, San Giovanni di Ostellato e Ravenna.
«Per quanto riguarda questa certificazione – spiega Gianni Baccarini, Responsabile Qualità settore cereali di Terremerse - da tempo nel mondo le aziende devono conformarsi a standard di Qualità per essere valutate dal mercato come attività economiche di alto livello. La fiducia del cliente viene costruita non su dichiarazioni autonome ma da un “certificato” che attesta da parte di un ente terzo la conformità
di Terremerse ai requisiti previsti dalla norma. La “qualità” si riferisce al sistema di gestione dei centri di Terremerse e alle attività legate ai cereali che vi vengono svolte.
Implementare pratiche di qualità certificata può rappresentare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, anche grazie al fatto di essere in grado di rispondere alle
mutevoli esigenze di un mercato sempre più globale».
La certificazione di Terremerse secondo la norma ISO 9001 - Settore agroalimentare costituisce una prova dell’impegno dell’azienda verso la qualità e può diventare un punto di riferimento per misurare il miglioramento continuo, come previsto dai sistemi Qualità. Questa certificazione è stata rinnovata nel mese di novembre 2011.

Certificazioni della Rintracciabilità.
La rintracciabilità dei principali cereali trattati da Terremerse è garantita dalla certificazione dei sistemi di rintracciabilità, fin dal 2003, di frumento tenero e duro e orzo, e dal 2005 del mais.
«La certificazione per chi, come Terremerse, opera a livelli elevati nell’ambito delle filiere agroalimentare e dei mangimi – sottolinea Baccarini - è utile per valorizzare le caratteristiche del prodotto, come l’origine, il conferimento da parte di soci produttori, la conformità delle caratteristiche igienico-sanitarie al fine di soddisfare le richieste e le aspettative dei clienti in modo efficace».
La norma internazionale di riferimento è la UNI EN ISO 22005, finalizzata alla certificazione di sistemi di rintracciabilità relativi ad alimenti e a mangimi, in base alla quale
Terremerse si sottopone annualmente a verifiche per il mantenimento.
La certificazione della rintracciabilità del mais attesta anche la conformità al protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna: “Linee guida per un piano di autocontrollo aziendale dalla fase di raccolta alla vendita post- stoccaggio del mais ad uso zootecnico”.
La certificazione per la rintracciabilità di frumento tenero e duro e orzo è stata rinnovata nel mese di luglio e quella per la rintracciabilità del mais nel mese di novembre 2011.

Certificazioni di prodotto.
Le certificazioni di prodotto riguardano essenzialmente: le certificazioni di Prodotti biologici secondo il Regolamento CE 834/2007 e la certificazione di frumento con il marchio “Qualità Controllata” della Regione Emilia-Romagna.
Terremerse ha investito nelle produzioni biologiche fin dall’inizio ed è infatti fra i soci fondatori di CCPB (Consorzio Controllo Prodotti Biologici). Da allora, nei propri centri di San Giovanni di Ostellato, Massafiscaglia, Filo di Argenta e Sant’Alberto ha ottenuto e mantenuto la certificazione dei prodotti biologici, prima secondo il Regolamento CEE 2092/91 e attualmente secondo il Regolamento CE 834/2007. I prodotti ritirati, conservati e commercializzati sono: frumento tenero, frumento duro, mais, girasole, soia, sorgo, orzo, piselli e riso. Tutte le verifiche effettuate a oggi hanno avuto esito positivo.
Da alcuni anni Terremerse ritira, presso il Centro di Sant’Alberto, alcune produzioni di frumento tenero e duro, prodotti secondo il Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna per il marchio “Qualità Controllata”.
Questo marchio disciplina tutto il processo dalla produzione in campo alla fase di conservazione, trasformazione e vendita. Ogni anno Terremerse comunica i dati relativi alle colture ai centri di stoccaggio e ai quantitativi previsti.
L’ente di certificazione preposto effettua le verifiche ispettive del prodotto in campo e successivamente nel centro di raccolta di stoccaggio.
Terremerse ha ottenuto la certificazione per i raccolti 2010 e ha attualmente in corso quella per la produzione 2011.