mercoledì 26 agosto 2015

Cereali prime riflessioni sull’annata produttiva 2015



Quella che si è appena conclusa, è stata una campagna cereali segnata da un andamento meteorologico caratterizzato da un inverno non rigido e dalle abbondanti e ripetute precipitazioni piovose per tutto il periodo invernale e primaverile.
Questo ha comportato nei campi, dove lo sgrondo delle acque non è stato ottimale, vistosi diradamenti e cali di produzione.
Parlare di rese medie produttive quest’anno non risulta quindi facile, in quanto laddove ci sono stati abbondanti ristagni, si sono verificate forti riduzioni di resa sia tra le diverse aziende sia all’interno delle singole aziende.
In generale, comunque, possiamo affermare che le rese per i frumenti teneri e duri sono state al di sotto delle aspettative e, nella media, inferiori a quelle dello scorso anno.

Le rese mediamente sono state di circa 5,5-6,0 tonnellate/ ettaro per i frumenti duri e di 6,5-7,0 tonnellate/ettaro per quelli teneri. Mentre, per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche, a differenza dello scorso anno sono migliorati i valori dei pesi specifici e il colore; per quanto riguarda il tenore proteico, invece, nonostante abbia recuperato un po’, i valori restano lontani da quelli delle migliori annate.

Mediamente la granella si è presentata senza problemi sanitari e solo in rari casi abbiamo riscontrato valori di DON, che però sono sempre stati entro i limiti di legge.

«Si affermare che nella campagna dei cereali a paglia di quest’anno, c’è stato un leggero miglioramento di tutte le caratteristiche rispetto a quelle del 2014, sia per il frumento tenero sia per il frumento duro – sottolinea Augusto Verlicchi, direttore del settore cerealproteici di Terremerse - Per quanto riguarda il dato sulla quantità ritirata dalla nostra Cooperativa, il risultato è molto confortante e in controtendenza al calo produttivo, infatti abbiamo superato il quantitativo ritirato lo scorso anno. In termini quantitativi, Terremerse ha superato le 80.000 tonnellate, facendo registrare un +15% rispetto allo scorso anno (dato non ancora definitivo al momento della radezione di questa news). Questo risultato è stato raggiunto grazie al crescente numero delle aziende agricole che si sono avvicinate alla nostra Cooperativa e dai Soci che hanno confermato e rinnovato la loro fiducia alla nostra azienda».

Per quanto attiene il mercato, le prime quotazioni hanno visto, contrariamente alle previsioni di preraccolta, prezzi interessanti per il frumento duro, mentre per il frumento tenero i prezzi sono rimasti sui valori di chiusura campagna 2014.

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